L’esperienza insegna. Sperimentare situazioni di potenziale pericolo, interiorizzare procedure e misure di sicurezza, apprendere dai propri errori e acquisire consapevolezza delle conseguenze arricchisce ogni forma di apprendimento e formazione. Soprattutto nel campo della sicurezza.Ecco perché Saib Spa ha deciso di dedicare tre intere giornate alla sensibilizzazione dei propri dipendenti al mondo della sicurezza sul lavoro. Sempre attenta alle persone e all’innovazione tecnologica Saib Spa ha scelto FORMart per far sperimentare, ai propri dipendenti, la formazione alla sicurezza sul lavoro con la Realtà Virtuale (VR).
Durante i tre giorni di Safety Day i visori Meta Quest messi a disposizione da FORMart hanno consentito ai lavoratori di provare in maniera immersiva la realtà virtuale al servizio della sicurezza.Sette gli scenari d’uso testati durante l’evento: caduta dall’alto, rischi di magazzino, spazi confinati, rischio chimico, lavoro al videoterminale, evacuazione antincendio e training del preposto. «Tutto ciò che nella vita reale sarebbe impossibile, pericoloso in modo irrimediabile o troppo dispendioso sperimentare, nel VR si può. Come in un videogioco, dopo il game over c’è un’altra vita. Nella realtà no» – spiega Simone Lochi, Responsabile della formazione alla Sicurezza di FORMart - «Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto molte richieste da grandi aziende e realtà importanti come Saib Spa. C’è tanta curiosità per questa nuova tecnologia che consente di provare il Rischio senza rischiare, ma l’interesse maggiore è la salute e l’incolumità delle persone». “La realtà virtuale ha aperto nuovi orizzonti nel campo della formazione per la sicurezza sul lavoro” – commenta Manuele Bellotto, responsabile commerciale FORMart. “Il nostro compito come società di formazione è sostenere le aziende per accedere a questa che rappresenta la nuova dimensione della sicurezza. Un’innovazione che può fare la differenza e contribuire a salvaguardare la salute dei lavoratori”.
SAIB, oggi parte di EGGER Group, è una delle principali aziende italiane produttrici di pannello truciolare grezzo e nobilitato per l'arredo. Premiata recentemente con il Compasso d’Oro e il Good Design Award, attraverso il processo Rewood rigenera circa 600.000 tonnellate all'anno di legno a fine vita.Nata nel 1962 a Caorso, alle porte di Piacenza, l’azienda è evoluta negli anni investendo su innovazione e sostenibilità, con un occhio di riguardo alla sicurezza dei propri dipendenti.«Fare sicurezza in SAIB per me significa principalmente 3 cose: comunicazione, gestione, competenze tecniche – spiega l’RSPP Francesco Galli- «Attraverso la realtà virtuale volevamo fare qualcosa di nuovo e intrattenente e allo stesso tempo qualcosa di formativo che permettesse di sbagliare, fare errori in situazioni che altrimenti non perdonerebbero. Siamo fiduciosi che ciò si tradurrà in un aumento di consapevolezza, magari instillando un minimo di sano timore in alcune lavorazioni eseguite in modo pericoloso/sbagliato».
Leggi di più nell’intervista integrale a Francesco Galli.
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