Menu
La Legge 236/93 rappresenta (accanto alle Misure dedicate del FSE) una delle principali fonti per finanziare interventi di formazione continua per le imprese ed i lavoratori. Le linee strategiche a cui tali interventi si sono ispirati si sono evolute nel tempo: dalle prime circolari, che prevedevano per la maggior parte il finanziamento di azioni di formazione aziendale e di ‘azioni di sistema’, si è arrivati con gli ultimi decreti attuativi all’introduzione dei Piani formativi concordati tra le Parti Sociali.DestinatariSono destinatari delle iniziative i lavoratori delle imprese assoggettate al contributo di cui all’art. 12 della Legge 160 del 3 giugno 1975, così come modificato all’art. 25 della Legge Quadro sulla Formazione Professionale n. 845 del 21 dicembre 1978 e successive modificazioni, nonché i lavoratori in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 1 comma 2 lettera c del decreto legislativo 181 del 21 aprile 2000 come modificato dal decreto legislativo 297 del 19 dicembre 2002.Progetti formativi finanziatiLe imprese e i lavoratori potranno richiedere finanziamenti per il sostegno di:- piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali, settoriali e individuali concordati tra le Parti sociali;- voucher individuali
La legge 53/00 reca disposizioni per il diritto alla formazione e alla cura, per il sostegno della maternità e della paternità, per il coordinamento dei tempi delle città. L’articolo 6, in particolare, istituisce congedi per la formazione continua destinati ai lavoratori, occupati e non occupati, per accrescere conoscenze e competenze professionali.DestinatariLa formazione può corrispondere ad una scelta autonoma del lavoratore, ovvero essere predisposta dall’azienda attraverso piani formativi concordati con le parti sociali.Progetti formativi finanziatiCon proprio decreto il Ministero ripartisce le risorse tra le Regioni e le Province autonome che possono finanziare progetti di formazione con le seguenti modalità:- finanziamento di progetti presentati dalle imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro- finanziamento di progetti presentati direttamente dai singoli lavoratori.
I voucher formativi sono dei “titoli di spesa”, vengono assegnati tramite appositi bandi (ciascuno dei quali può prevedere requisiti e modalità di partecipazione differenti), direttamente ai destinatari privati e consentono la partecipazione a percorsi di formazione erogati dagli organismi di formazione accreditati. DestinatariAttraverso i percorsi di formazione individuale, i destinatari, possono scegliere direttamente il proprio percorso formativo, sulle base delle proprie esigenze e fabbisogni. Grazie ai voucher i singoli individui interessati a frequentare un corso di formazione possono richiedere il finanziamento o cofinanziamento alla Regione o Provincia di residenza/domicilio, tramite bandi regionali o provinciali.Progetti formativi finanziatiI voucher sono finalizzati a sostenere la realizzazione dei progetti formativi dei singoli individui al fine di soddisfarne le esigenze di aggiornamento ed ampliamento di conoscenze e competenze professionali, di qualificazione e riqualificazione professionale ma anche di accompagnamento.