Il percorso, pensato per addetti ai lavori in spazi confinati, illustra le migliori modalità di interventi in condizioni di sicurezza ed affronta dettagliatamente concetti di pericolo, danno e prevenzione che si riscontrano operando in spazi confinati, evidenziando l' importanza dell’utilizzo di dispositivi e strumentazioni idonei ad affrontare i rischi specifici di quel contesto (ex. esalazioni di gas tossici)
La legislazione in materia di sicurezza ed il ruolo degli operatori del sistema di prevenzione e protezione: evoluzione normativa dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (art. 66 – Allegato IV) al D.P.R. n. 177/2011;lo scenario di riferimento: casi e dati statistici degli infortuni legati alle differenti tipologie di rischio; l’approccio BBS: Behavior Based Safety (adeguamento dei comportamenti dei lavoratori a standard di sicurezza crescenti). Il lavori negli spazi confinati: rischi specifici legati a progettazione e/o localizzazione della struttura; entrata e uscita difficoltose per ubicazione, dimensione e modalità; insufficienza della ventilazione naturale; materiali, sostanze, prodotti in esso contenuti (all’origine o per trasformazioni successive); tipologia delle attrezzature che vengono utilizzate; natura del lavoro che viene effettuato; valutazione dei rischi specifica per ciascun ambiente confinato considerato e per il tipo di lavoro previsto (qualificazione, localizzazione ed estensione del rischio);individuazione degli operatori addetti all’intervento e di supervisore/preposto; le misure di Prevenzione e Protezione Tecniche Organizzative e Procedurali previste; l’intervento lavorativo (segnaletica, dispositivi di misurazione e bonifica, sistemi di comunicazione, controllo e allarme, DPI); tipologie ed modalità d’uso dei DPI
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