La sicurezza è più di una norma da imparare, applicare e ricordare. La sicurezza sul lavoro è cultura, consapevolezza, condivisione, un modo d ‘essere. Per creare attività di formazione realmente coinvolgenti occorre integrare strumenti di comunicazione immediati ed efficaci.
Lo storytelling è uno degli strumenti per eccellenza. E diventa potentissimo quando è associato allo sport. Concetti come squadra, rischio, pericolo e successo si intersecano e diventano storie capaci di raccontare, coinvolgere, emozionare.
E rendere memorabile ogni insegnamento.
La sicurezza è la meta. Il gioco di squadra del team di lavoro è lo strumento necessario per segnarla. Matteo Sordi, HSE di professione, usa lo storytelling dello sport per sensibilizzare e costruire una formazione efficace.
Il rubgy, in particolare, è il parallelismo proposto da Matteo Sordi per illustrare i concetti cardine della sicurezza. Così come nel rugby per segnare una meta occorre collaborazione e lavoro di squadra, in azienda occorre che tutti svolgano consapevolmente il proprio compito per contribuire al benessere di tutti e al successo delle azioni di sicurezza.
Il rugby è chiaramente solo un esempio: sta al formatore trovare la metafora più efficace in base alle proprie attitudini, allo scenario lavorativo e alla squadra da formare.
Il workshop Match Day – La Partita tra Rugby e Infortuni è una delle novità inserite da FORMart nel cartellone degli eventi ad Ambiente Lavoro 2024.
L’obiettivo principale del workshop gratuito, in programma il 19 novembre dalle 11 alle 13 è cambiare approccio nella costruzione delle attività formative. Matteo Sordi, rugbista e Hse, ha disegnato un intervento basato sui “contrasti” e che si ispira ai valori fondanti del rugby fornendo un nuovo punto di vista per guardare alla problematica della sicurezza sul lavoro.