Avere un atteggiamento positivo e migliorare la percezione
della propria immagine aiuta i processi di guarigione in qualsiasi contesto di
malattia.
Questo è tanto più vero quando la patologia ha evidenti
ricadute dal punto di vista estetico, come nel caso di alcune terapie
oncologiche.
Ma quali sono le azioni e i trattamenti consentiti? Parola
alle estetiste specializzate in oncoestetica!
Le terapie farmacologiche, oltre ad avere pesanti conseguenze psicologiche, hanno
visibili effetti collaterali estetici:
pelle, capelli, unghie ne sono inevitabilmente colpiti.
In generale si riscontrano problemi come: pallori, bruciori,
arrossamenti, dermatiti, pruriti, secchezze diffuse, cicatrici, rush cutanei, fragilità
capillare e ungueale.
Molti di questi effetti possono essere contenuti con prodotti
adatti alle persone in cura, ma per sapere con certezza quali sono i trattamenti
consentiti è bene affidarsi al parere esperto dei professionisti dell’estetica.
Nella maggior parte dei casi, la pelle di una persona in
cura oncologica diventa secca e
sensibile con reazioni cutanee evidenti,
per questo è bene proteggerla e idratarla, evitando i trattamenti che possono provocare
stress.
Le cause sono da ricercare nell’eccessiva perdita di acqua a
livello cutaneo, determinata dalla disfunzione nell’attività di barriera svolta
dalla cute. Anche se si mantiene un livello di idratazione adeguato, spesso non
è sufficiente a contenere questi effetti collaterali.
Bagni e docce
prolungati, specie con acqua molto calda, sono da evitare, insieme all’uso
del bagnoschiuma, del sapone e delle soluzioni alcoliche (come il tonico).
Per il viso e il corpo è preferibile, invece, la detersione per affinità, cioè senza
l’utilizzo dell’acqua, ma con latte detergente e oliobagno. Dopo la detersione,
asciugare bene la cute e applicare sempre una crema emolliente e lenitiva, insieme a una protezione solare anche se non si è esposti direttamente al sole.
Gli scrub viso e
corpo e i prodotti ad azione esfoliante
sono da evitare, perché troppo aggressivi. Anche la ceretta è da valutare.
In generale, proteggere sempre la pelle dagli agenti esterni (vento, caldo e freddo),
indossare abiti in fibre naturali (come
il cotone e la seta) ed evitare le esposizioni
solari prolungate (no al solarium).
Alcuni farmaci possono rendere le unghie secche, scheggiate
o striate. In alcuni casi, si possono verificare situazioni di tossicità ungueale, come infiammazione,
dolore e rossore del letto dell’unghia.
Per migliorare la situazione nei casi estremi è bene
proteggere mani e piedi con guanti e
calze in cotone e indossare calzature comode, evitando l’ortostasi
prolungata.
I trattamenti estetici consentiti sono la pedicure e la
manicure con paraffina e oli vegetali.
Per avere benefici in caso di infiammazione, è indicata
l’applicazione di creme a base di urea e
i pedicure con solfato di magnesio.
Da evitare, invece, l’applicazione dello smalto semipermanente,
del gel o delle tips sulle unghie.
Con l’espressione camouflage
si intende il trucco correttivo che
serve a mascherare gli effetti degli inestetismi cutanei.
Per le persone sottoposte a terapia oncologica, la tecnica
del camouflage può rivelarsi particolarmente utile per coprire gli effetti più
visibili delle cure. Questi, infatti, possono provocare forte disagio psicologico e incidere pesantemente nella vita
sociale dei pazienti.
Esistono speciali
cosmetici da make up con forti proprietà coprenti, ideali per nascondere le imperfezioni cutanee e per
aiutare i pazienti a riappropriarsi della propria autostima.
La formazione
cosmetologica-oncologica dei professionisti della bellezza è indispensabile
per valutare ogni soggetto e consigliare al meglio le persone in cura.
Per questo, per una persona in cura oncologica è fondamentale
rivolgersi alla propria estetista di fiducia che, dopo un check up completo e
la presa visione dei referti del medico, dovrà indicare i prodotti e i
trattamenti adeguati e insegnare a realizzare il make up correttivo in
autonomia.
L’estetica oncologica
nasce dall’incontro tra medicina ed estetica per dare supporto ai pazienti
in cura oncologica. In questo
contesto, il ruolo dei professionisti della bellezza è fondamentale, ma necessita
di adeguata formazione per eseguire i trattamenti estetici in sicurezza.
Per rispondere all’esigenza di una preparazione professionale,
l’Academy di Obiettivo Bellezza
organizza il corso di oncoestetica.
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