Seminare competenze
per raccogliere i frutti dell’agricoltura di domani: è questo l’obiettivo
del corso
gratuito di digital e precision farming organizzato a Modena da FORMart. «In questo settore
è prevista una grande espansione e ci sarà sempre più spazio per nuove
professioni come il digital farming specialist, una figura in grado di
inserirsi in molte realtà aziendali» - ha commentato Elisabetta Pistocchi (direttore di FORMart) durante l’evento di
presentazione all’Istituto Agrario “Calvi” di Finale Emilia.
«Il
corso fa parte di un progetto realizzato dalla Regione Emilia Romagna per un
valore di 12 milioni di euro che avrà il compito di preparare 2000 persone attraverso
i corsi IFTS e ITS» - ha spiegato Palma Costi, assessore regionale alle
Attività produttive. All’intervento dell’assessore ha fatto seguito Gilberto
Luppi, presidente di Lapam Confartigianato, che ha aggiunto: «È una prova che
quando le imprese vengono ascoltate dalle istituzioni è possibile creare un
valore aggiunto per tutto il territorio».
Il corso di 800 ore di digital farming specialist ha l’obiettivo di preparare al lavoro i futuri tecnici di sistemi di sicurezza ambientale e qualità dei processi nel settore dell’agricoltura di precisione.
Analisi di raccolta dei dati, sostenibilità economica e ambientale, telerilevamento e impiego di dispositivi NIR e GPS sono solo alcuni degli insegnamenti previsti all’interno del corso. Oltre alle 470 ore di lezione in aula sono previste 330 ore di stage in aziende partner del progetto nel territorio modenese per poter far subito esperienza.
Il corso è realizzato in partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza), l’ITS Ignazio Calvi di Finale Emilia e l'IIS Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia: le lezioni si svolgeranno nella sede di FORMart Modena e nell’istituto Ignazio Calvi.
La partecipazione è completamente gratuita: il corso è co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna. Sarà prevista una verifica delle competenze e una prova di selezione: tutte le informazioni sono contenute nella scheda del corso.
Anche
l’agricoltura, come l’industria, conosce oggi una quarta rivoluzione. È questo
il motivo per cui nel prossimo futuro sarà sempre più determinante
padroneggiare le competenze digitali applicate a questo settore. Droni, big
data, sensori, rilevatori e nuovi software compongono l’ecosistema tecnologico
dell’agricoltura di precisione.
Le innovazioni permettono di controllare efficacemente una notevole
quantità di attività, tra cui i prelievi di campioni dai campi coltivati, la
raccolta e la trasmissione immediata dei dati, la somministrazione
geolocalizzata di fertilizzanti e pesticidi e la guida assistita di macchine
agricole e trattori.
Per i giovani periti agrari, si tratta di una occasione da cogliere per avere
concrete possibilità di inserimento in azienda, tra cui imprese elettromeccaniche
dedicate alla produzione di strumentazione all’avanguardia per l’agricoltura e
strutture del settore agricolo che adottano il precision farming.
Per chi lavora già nel ramo dell’agricoltura, si tratta di una valida
opportunità di aggiornamento professionale per entrare a far parte di mercati più competitivi.