Creme, tinture,
lozioni, cosmetici e prodotti per le unghie possono essere vendute sotto
ordinazione e consegna a domicilio. Le disposizioni attuali del Governo e dell’Emilia-Romagna
aprono a estetiste e acconciatori in possesso di una licenza di vendita al
dettaglio la possibilità di continuare a occuparsi dei propri clienti.
I titolari di
saloni di acconciatura e di centri estetici potranno quindi recarsi nei propri
locali per il tempo strettamente necessario per svolgere le attività organizzative
di vendita e di preparazione alla consegna.
Per tutta la durata
di queste operazioni rimane invece obbligatoria la chiusura al pubblico del
centro o del salone, come previsto dal DPCM dell’11 marzo 2020.
L’attività di
consegna a domicilio potrà essere gestita affidandosi a un corriere esterno o può
essere effettuata in proprio, in possesso dell’autorizzazione locale e nel
rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Avere con sé l’autocertificazione
aggiornata e la fotocopia di un documento di identità è sempre una buona regola. L’ultimo modello
di autocertificazione si può scaricare sul sito http://www.governo.it/it/coronavirus
Un accorgimento utile potrebbe essere inoltre stampare e
portare con sé una prova degli ordini effettuati dai clienti. Non è invece
necessaria la SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Durante la fase di consegna occorre evitare contatti personali a distanza
inferiore di un metro e indossare una mascherina di protezione. È importante
ricordare che è invece assolutamente vietato l’accesso all’abitazione/domicilio
del cliente per effettuare i trattamenti.
Negli scorsi giorni
la Regione Emilia-Romagna aveva pubblicato una FAQ nella pagina dedicata alle
domande frequenti per le attività commerciali. Nella nota si leggeva l’apertura
alla possibilità di vendita e consegna dei prodotti per gli acconciatori.
Insieme a Confartigianato abbiamo chiesto conferma della validità della
disposizione anche per i centri estetici:
“Come già risposto ad altri quesiti sul
tema, si ritiene che, analogamente ai parrucchieri, anche gli estetisti
possano effettuare consegna a domicilio, su ordinazione, dei prodotti che
solitamente vendono in negozio.
Come specificato nelle FAQ pubblicate sul sito
istituzionale del Governo e della Regione Emilia-Romagna, la consegna al
domicilio su ordinazione si configura come una diversa “modalità organizzativa
di vendita” rispetto alla forma di vendita in negozio, consentita in questo
periodo emergenziale anche alle attività chiuse alla clientela; quindi non
si ritiene necessaria una SCIA.
La consegna può essere effettuata dall’esercente o da
piattaforma, fermo restando che al momento della consegna devono essere evitati
contatti personali a distanza inferiore ad un metro.
È assolutamente vietato l’acceso al domicilio del
cliente per effettuare trattamenti”.