Il trekking come attività di team working

 
 

Come finalizzare le tante ore di formazione impiegate a stimolare il team working e a facilitare la collaborazione tra manager per portare a compimento un processo di change management?

Domanda complessa, ma la risposta semplice: attraverso un’attività outdoor, lontani dalle scrivanie degli uffici e dalla routine lavorativa.

UPM Group, eccellenza internazionale del retail branding e dell’arredo di spazi aziendali, ha scelto la sede di Modena di FORMart per presentare e realizzare un progetto formativo finanziato di Fondartigianato (scopri tutte le opportunità di Fondartigianato) per facilitare il lavoro di squadra e il cambiamento. Ripercorriamo la tappa finale del progetto General Management per un nuovo modello di sviluppo organizzativo.

 

L’AZIENDA: UPMGROUP

 

UPM Group è una impresa conosciuta e apprezzata a livello europeo per le soluzioni all’avanguardia nella realizzazione, allestimento e per la comunicazione di store e spazi espositivi.

Nata come realtà artigianale nel 1940, nel corso dei decenni ha sviluppato i propri servizi attraverso la ricerca nell’innovazione e la qualità dei materiali.

Upm ha avviato da due anni un processo di change management con l’obiettivo di professionalizzare i suoi manager, diffondere una cultura del feedback costruttivo e definire un sistema di valutazione delle performance. Un cambiamento che per Upm è soprattutto culturale e di sviluppo di un mindset agile.

 

QUANDO IL CAMBIAMENTO È LA META: LA TAPPA FINALE

 

I partecipanti sono stati chiamati ad affrontare alcune attività durante il trekking svolto tra il Parco del Corno alle Scale e il Parco Regionale Alto Appennino Modenese

Supervisionati dalla guida GAE Simone Zocchi, i partecipanti hanno dovuto cimentarsi:

  • nella lettura di una mappa e delle sue caratteristiche;
  • nel sapersi orientare per trovare non solo il sentiero corretto, ma anche quello più efficace e il più sicuro;
  • nella valutazione delle condizioni ambientali e dei sentieri, per decidere se continuare su una determinata strada o tornare indietro "sui propri passi";
  • in una prova di leadership e management, nominando un "apri fila" (guida) e "chiudi fila" che per 20/30 minuti sarebbero diventati a tutti gli effetti la Guida del gruppo e il suo vice. 
 

Esperienza, senso critico e condivisione sono stati gli elementi guida di questo particolare momento formativo.

 

IL RACCONTO DI UN SUCCESSO

 

«I manager di UPM Group si sono approcciati nel modo giusto al raggiungimento di un obiettivo comune -spiega Simone Zocchi. «Alcuni di loro non avevano la montagna tra i loro ambienti preferiti, ma tutti si sono resi estremamente disponibili a cambiare la propria opinione, consultando le mappe, guadando torrenti e aiutandosi a vicenda. Andando alla scoperta si sono accorti che la Mappa non è il territorio. Nel trekking, come nella vita lavorativa, a volte è importante sospendere il giudizio e saper fare anche un “passo indietro” per essere in grado di farne tanti in avanti».

«L’escursione in montagna è stata l’occasione per uscire dalla “giornata lavorativa tipo” e cimentarsi su un campo neutro rispetto alle dinamiche di gestione dei cambiamenti di contesto, gestione imprevisti e gestione di un gruppo. – ha dicharato Francesca Guagliuolo. «In questo senso, lo svolgimento della giornata ha concretizzato in un ambiente stimolante le argomentazioni e i temi che abbiamo affrontato in formazione.  

«L'avventura in outdoor ha messo alla prova uno dei nostri valori aziendali fondanti: la collaborazione. Per noi la collaborazione è “lavorare in squadre che sanno valorizzare le qualità dei singoli, per creare qualcosa di più grande della somma delle capacità individuali di ciascuno. Missione compiuta!».