LA VISITA AD ACQUACAMPUS 2024

 
 

Sprecare meno, produrre di più. E meglio. Sono questi gli obiettivi principali della digitalizzazione e dell’impiego di nuove tecnologie nell’agricoltura e nella zootecnia.

In un percorso che prepara al lavoro figure come i Digital Farming Specialist non poteva mancare una visita per osservare in prima persona campi, impianti e colture sperimentali.

Durante l’ultima edizione del corso IFTS di Modena abbiamo accettato l’invito da parte del Canale Emiliano Romagnolo (CER) a visitare il centro di ricerca Acqua Campus.

Questo progetto ha l’obiettivo di studiare le tecniche e le strategie per coltivare meglio sia in termini qualitativi, sia in termini quantitativi, utilizzando meno acqua. 

 

CER, UNA STORIA D’ECCELLENZA

 

Il Canale Emiliano Romagnolo, noto anche come CER, è una delle più importanti opere idrauliche dell'Emilia-Romagna e d'Italia e ha come mission principale la distribuzione dell’acqua.

È un consorzio di bonifica e irrigazione, che svolge solo la funzione irrigua. Il territorio interessato si estende dalla provincia di Modena fino a quella di Rimini: il Canale Emiliano Romagnolo parte dal fiume Po, località Bondeno nel ferrarese e attraverso vari sollevamenti viene poi vettoriato fino ad arrivare a Rimini.

 
 

I CAMPI SPERIMENTALI

 

Acqua Campus promuove e realizza ricerche e studi sul risparmio idrico in agricoltura ha la finalità di portare acqua in Romagna e si preoccupa, soprattutto di come risparmiarla.

Copre un’area di 15 ettari dove vengono effettuate attività di ricerca e sperimentazione. Proprio in questa area si è svolta la prima parte della visita, con la dimostrazione del momento della fertirrigazione. 

I partecipanti del corso IFTS Digital Farming Specialist hanno visitato poi il frutteto e il campo sperimentale di basilico commissionato da Barilla. Grazie al progetto STREAM2B favorirà l’integrazione di sistemi di irrigazione di precisione e digitalizzata con una filiera regionale ad alto reddito.

La seconda parte della visita si è svolta invece in un’area attigua di circa 2 ettari dove sono state mostrate tutte le principali tecnologie irrigue utilizzate.

 
 

IL PROGETTO STREAM2B

 

La visita all’azienda Acqua Campus ha consentito ai partecipanti di visitare il progetto sperimentale della coltivazione del basilico STREAM2B, realizzato grazie ai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna.

Il progetto, il cui acronimo sta per STRategie di EfficientAMenTO della risorsa idrica nella coltivazione del Basilico applica tecniche innovative e di precisione volte a:

 
  • sviluppare strumenti di supporto decisionale per la gestione della risorsa idrica (IRRIFRAME) e la coltivazione della specie;
  • migliorare l’efficienza d’uso dell’acqua attraverso sensoristica; 
  • sviluppare un simulatore dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla filiera; 
  • ridurre l’evapotraspirazione in campo attraverso pacciamatura biodegradabile, compostabile e da fonti rinnovabili; 
  • aumentare la capacità di stoccaggio idrico del suolo e aziendale attraverso sistemi di intrappolamento, raccolta e captazione.
 

Le tecnologie sviluppate in contesti produttivi potranno essere utilizzate in maniera scalare sulle filiere con caratteri simili e con alte necessità irrigue.

Il progetto è affidato a Stuard Lab (capofila), CER Acqua Campus, Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente (CIDEA – UNIPR), Fondazione Democenter-Sipe e coinvolge Barilla G. e R. Fratelli S.p.A., Pro-be, Checchi&Magli, OCMIS Irrigazione.

 

RICHIEDI INFORMAZIONI

 

Vorresti maggiori dettagli sui percorsi IFTS?

Compila il modulo di contatto, ti forniremo tutti i dettagli sui corsi IFTS.

 
(*)
 
(*)
 
(*)
 
 
 
(*)
 
(*)